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n h) Dopo N°69 M. Della Corte Case e abitanti ti, ©, 20, di Pompei N° 358. . | trium P. Clod(i) Sperat(i) suedi C1(emens) va(le) felic(iter) ! (5574). Questa casa, nella quale, riassumendo, abitarono da padroni i MM. Epidi, Rufus e Sabinus com i loro liberti Italicus e due Diadumeni °), e da ospite T. Suedius Clemens °°), è notevolissima principalmente der l'alto podio di accesso, al quale adducono due sclette estreme, € pel suo singolare atrio corintio di sedici # si apre nel bel mezzo dell'isola; spingendovisi colonne doriche; fino al fronte settentrionale col posticum al N. 30; ebbe,specio . nel triclinio, buone decorazioni ed importanti dipinti di soggetto mitologico 99°). wp 00) Nell'antica bibliografia questa casa vedesi talota odditata anche col nome di Casa di Suedio Clemente. Così pure di im qualcuno degli atti ufficiali: Archivio del Mus. Naz.: Banc.16, nota di spedizione n. 4 del 3 luglio 1866. 000), Helbig, Wandg., ind. top. p. 483 (Cass di Di adumenò) tdi Da epigr. graffite ci si fanno conoscere di questa nobile fami- Epidius Flaccus, in carica l'anno Elia il Duumviro quinquennale _M. 40-41 con C, Cesare fattosi rappresentare in Pompei dal praef. (Lil 904), ed il praef. iur. dic. M. Iucretius M. Holconius Macer (Xi C. (C. X, 9016 902). Come Epidius Flaccus in cerica l'anno 34 d. liberto di uno di quei due megistrati può ritenersi il Mythus M. Della Corte Case e abitanti di Pompei IK, 1, 20 MO 350,